IN CASO DI INFORTUNIO DEL COLLABORATORE DOMESTICO
In caso di infortunio del collaboratore domestico durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, il datore di lavoro, dopo aver adempiuto al dovere civico del primo soccorso, deve denunciare l’incidente direttamente all’Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), o attraverso l’associazione datoriale di riferimento, secondo le seguenti modalità:
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entro le 24 ore e telegraficamente per gli infortuni mortali;
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entro due giorni dalla ricezione del certificato di infortunio, per gli eventi pronosticati non guaribili in tre giorni;
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entro gli stessi termini deve presentare una denuncia all’autorità di Pubblica Sicurezza
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deve corrispondere la retribuzione globale di fatto per i primi tre giorni di assenza.
Deve inoltre conservare al collaboratore domestico il posto di lavoro per un numero di giorni proporzionali all’anzianità di servizio:
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10 giorni, per anzianità fino a sei mesi
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45 giorni, se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio
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180 giorni, se l'anzianità di servizio supera i due anni.
Il collaboratore domestico, da parte sua, deve controfirmare il modulo di denuncia infortunio che il datore avrà predisposto per ottenere, a secondo dei casi, le prestazioni INAIL.