SANZIONI PREVISTE PER IL LAVORO DOMESTICO NON DENUNCIATO ALL’INPS
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Se non si comunica l’assunzione all'INPS
Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare all'INPS l’assunzione, l’eventuale variazione delle condizioni contrattuali inizialmente concordate, e la cessazione del rapporto di lavoro domestico. Se il datore di lavoro omette o ritarda la comunicazione obbligatoria, incorre in una sanzione amministrativa, da versare alla Direzione Provinciale del Lavoro, che va da 100 a 500 euro per ogni collaboratore domestico di cui non si è comunicata l’assunzione.
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Se si versano i contributi trimestrali INPS dei collaboratori domestici in ritardo
Il pagamento tardivo dei contributi trimestrali INPS, rispetto alle tempistiche previste, in presenza di iscrizione regolare, comporta l’applicazione delle sanzioni civili così come stabilito dalla legge 388/2000. Il tasso è quello vigente al momento del pagamento.